Chiesa di San Michele Arcangelo a Serpentara

San Michele fu detto a Serpentara in seguito ad un fatto avvenuto l’8 maggio 1511 nella chiesa rurale di S.

San Michele fu detto a Serpentara in seguito ad un fatto avvenuto l’8 maggio 1511 nella chiesa rurale di S. Maria Maddalena, ora distrutta, patronato dei Conti Carafa di Airola. Quel giorno, mentre i1 sacerdote era intento a leggere il Vangelo, due grossi serpenti, rincorrendosi, nell’attraversare l’altare fecero cadere il calice. In seguito a questo nefasto fatto, fu deciso di edificare una nuova chiesa e dedicarla a San Michele Arcangelo, aggiungendo il termine serpentari. La nuova chiesa fu consacrata l’8 maggio 1513. Sede di una delle più antiche parrocchie di Airola, la chiesa è a pianta rettangolare ad una sola navata. Chiusa al pubblico dal terremoto del 1980, è attualmente in fase di riattazione. La sede della parrocchia, dopo il sisma, fu trasferita nella chiesa di Santa Caterina e poi nella cappella della famiglia Ferace, dove restò fino al 1990. Dal 14 ottobre 1990 le funzioni religiose della parrocchia sono officiate nella chiesa di San Carlo Borromeo.

Ultimo aggiornamento

20 Ottobre 2021, 09:24