Chiesa e convento di San Pasquale Baylon

Il 10 novembre del 1723, il cardinale Vincenzo Maria Orsini, arcivescovo di Benevento e successivamente papa Benedetto XIII, benedisse e pose la prima pietra per l’edificazione della chiesa da dedicare alla Beata Vergine Immacolata e a San Pasquale Baylon.

Il 10 novembre del 1723, il cardinale Vincenzo Maria Orsini, arcivescovo di Benevento e successivamente papa Benedetto XIII, benedisse e pose la prima pietra per l’edificazione della chiesa da dedicare alla Beata Vergine Immacolata e a San Pasquale Baylon. La costruzione fu ultimata nel 1725 e rispecchiò lo stile semplice gli altri conventi Alcantarini. All’inizio del1900 fu istituito un collegio serafico, successivamente fu ampliato nel 1935 con la costruzione del secondo piano. Nel 1942 il convento di San Pasquale passò dalla provincia napoletana di San Pietro d’Alcantara a quella Sannita-Irpina. Durante la seconda guerra mondiale, dal1943 al 1945, l’attività del collegio serafico si interruppe per ospitare i chierici del convento della Madonna delle Grazie di Benevento, danneggiato dai bombardamenti aerei. Oggi l’edificio, giuridicamente sotto il nome della SS. Concezione, e comunemente conosciuto come chiesa e convento di S. Pasquale. Nel1991, durante l’esecuzione di lavori nella cappella dedicata a San Pasquale, fu rinvenuta una cassetta di piombo con i resti mortali di padre Ilarione della Bambina Maria, morto nel 1792 a quasi novant’anni e in odore di santità Il 13 maggio del 1997 Mons. Mario Paciello, vescovo diocesano, benedì l’oasi della pace, luogo di preghiera realizzato grazie alle offerte dei fedeli nel giardino del convento. La chiesa si presenta con un prospetto semplice sul cui portale e visibile lo stemma gentilizio della famiglia dei duchi Caracciolo. L’interno è a nave unica con sei cappelle laterali ognuna dotata di un altare, disposte tre per lati tra Toro comunicanti, con la volta a botte. L’altare maggiore, in marmi policromi, e sormontato da una coppia di colonne the fanno da cornice alla sta-tua della Vergine Immacolata. Un bellissimo bassorilievo, raffigurante il dogma dell’Immacolata con Giovanni Duns Scoto, troneggia sopra la nicchia dell’Immacolata. Il convento, posto sul alto sud della chiesa, e a pianta quadrata con chiostro e pozzo centrale. Il primo piano ospita le celle dei frati, il secondo, originariamente destinato ai fratini, oggi ospita una scuola privata.

         

Ultimo aggiornamento

20 Ottobre 2021, 09:01